La Ghost Record Label , ci presenta una nuova realtà del vasto territorio Thrash Metal. I Darkhold pur di comprovata esperienza debuttano con questo nuovo progetto pubblicando l’album “Tales From Hell”. Le tracce presenti in questo album segnano un’uscita che dice la sua, talvolta meglio, altre in maniera sufficiente, però a regnare, resiste un senso d’onore specifico, e quella sensazione che comunque andrà sarà in ogni caso un’avventura solida, pratica e soddisfacente.
Un disco di oltre quaranta minuti che generare quella dose di rispetto e piacere che ogni buon disco Thrash Metal, ha il dovere di tirar fuori. “Tales From Hell” è un album penetrante, sfronato ed efficace, capace di dire la sua grazie alla coabitazione di aspetti profondi uniti a rapidi ed incontenibili fendenti.
Suoni potenti che generano vibrazioni e passi ponderati ma in grado di muoversi con ritmo sfrenato, sarà proprio questa particolare attività strutturale a rendere “Tales From Hell” un disco da prendere e riprendere in diverse occasioni (e qui la durata funzionale corre notevolmente in aiuto).
In tutte le tracce (nove per la precisione), si possono assaporare riffing ampi e magnetici, una colata lavica impossibile da contenere pronta ad affondare la classica lama dentro un burro ormai in compianto stato di putrefazione.
Diversi protagonisti in questo album che sono famosissimi personaggi di storie e fiabe secolari (senza tempo ma sempre attualissime) che hanno accompagnato la crescita di ognuno di noi. Le singole tracce non sono collegate fra loro come un concept vero e proprio ma hanno tutte il medesimo filo conduttore, l’ucronia: cosa sarebbe successo se tali personaggi avessero compiuto scelte diverse da quelle comunemente conosciute e avessero imboccato strade pericolose e senza ritorno? Pinocchio, peter pan, hansel e gretel, tarzan, alice nel paese delle meraviglie, il gobbo di notre dame, cappuccetto rosso, la bella e la bestia, il pifferaio magico: Nove realtà letterarie distopiche ma concretamente terribili e contemporanee, odierne rappresentanti dei famigerati e crudeli gironi infernali danteschi, in una mefitica processione alla ricerca di un ultimo barlume di redenzione come monito alle generazioni odierne e al loro futuro.
Insomma, i Darkhold attirano attenzione con metodi ipnotici e primordiali. Un sollazzo per ogni estimatore “rimasto” ad abitare la sfera del truce Thrash Metal d’attacco. Album consigliato a tutti i veri sostenitori del Metal in generale anche perché lo si può incastrare praticamente ovunque.