Avulsed – Gorespatterd Suicide

Avulsed – Gorespatterd Suicide

Questo è il quarto CD degli Avulsed, e mi vergogno a dire che non ho mai avuto la possibilità di ascoltare nessuna delle loro uscite precedenti.
È un peccato, dal momento che a giudicare da questa loro nuova uscita, la band è una delizia per gli appassionati di brutale death metal.
La band spagnola esiste da più di dieci anni, creando brutali lastre di death metal, con questo, il loro ultimo, si spera che ottenga l’attenzione dei media che merita giustamente.
Masterizzato e mixato da Eric Rutan degli Hate Eternal, l’album suona in ogni centimetro la brutale versione death metal che è, basso, death metal dal suono grezzo, con voci ringhiate in diversi toni mostruosi.
Dalla traccia del titolo di apertura, vengono in mente nomi come Cannibal Corpse, il suo suono veloce, sporco ed estremamente brutale, la voce un ringhio basso che sta nel mezzo del mix, la band sorprende introducendo alcuni riff dal suono melodico e alcuni assoli di chitarra davvero belli, con la seconda traccia, Burnt But Not Carbonized che mostra alcuni riff davvero unici.
La copertina è una delle più oltraggiate che abbia mai visto, ed è in realtà una buona descrizione della musica che fa la band, suona aspra, brutale e malata, ma non impedisce all’album di suonare ben prodotto, eseguito professionalmente, e divertimento.
Last of the tack, è una cover dal suono molto diverso di Ace Of Spades dei Motorhead, che la band certamente fa propria, anche Lemmy non suona così roca…
Tutto sommato, è davvero una buona uscita, per chi ha lo stomaco per farlo.