ZINGA (Shayan Ali) crea musica senza limiti o confini, mentre estende l’eredità del padre nel 21° secolo. Le sue canzoni presentano temi rock con un mix di POP che fonde perfettamente stili diversi in una storia coerente. Nato da un padre che ha fondato ZINGA, la prima pop band del Bangladesh, negli anni ’60, Ali è cresciuto sotto i riflettori. Ha viaggiato con la band del padre, si è esibito in televisione nazionale a partire dall’età di 6 anni e ha iniziato la sua carriera di produttore musicale all’età di 14 anni. Mentre era in viaggio, Ali ha iniziato ad affinare la sua arte, imparando a suonare la tastiera e la chitarra acustica, gettando solide basi per il viaggio a venire. Si è trasferito negli Stati Uniti nella tarda adolescenza per studiare ingegneria, ma non ha potuto negare la sua passione per la musica.
ZINGA si è tuffato a capofitto nella musica portando la musica del padre sulla scena mondiale nel 2018. Ispirato da artisti come Staind, Sixx AM, 3 Doors Down, ZINGA è orgoglioso di consentire alla creatività di fluire attraverso le sue canzoni. Non limita il suo pensiero a un genere. Invece, riflette sulla sua esperienza nelle culture occidentali e orientali e tesse una storia unica.
Il nome ZINGA deriva dalla parola spagnola “Zingaro”, zingaro. Il soprannome riflette le tendenze nomadi degli zingari e influenza il processo libero di ZINGA per generare ritornelli innegabilmente accattivanti. La musica di ZINGA spesso presenta una forte melodia stratificata con un accompagnamento complesso, producendo un mix eclettico, celebrando la diversità e la cultura attraverso la musica. Il classico dei REM Losing My Religion, dove Zinga voleva dare un sapore diverso, quindi mentre ha portato un’atmosfera più Indie Rock, ha anche sperimentato un po’ per aggiungere più di un tocco gospel. Lavorare con un gruppo gospel nigeriano gli ha dato esattamente la sensazione che sperava.
“Losing My Religion” è una traccia piena di dettagli che rendono l’ascolto più unico che raro, creando qualcosa di veramente originale, che regala un suono potente e pieno di energia. Per gli amanti del genere Alt Rock, si tratta sicuramente di una buona proposta semplice, diretta, che si lascia ascoltare fin dall’inizio e, diventando sempre più intrigante, conduce al finale con facilità e piacevolezza.