Shumaun, pubblicato il video del capolavoro strumentale “Anxiety and Daydreams”

Shumaun, la band progressive rock della Virginia, USA, ha ottenuto riconoscimenti per le sue composizioni intricate e i paesaggi sonori emozionanti nei suoi ultimi tre album. Hanno recentemente pubblicato il loro quarto album “Opposing Mirrors”, che vede la partecipazione dei batteristi ospiti Thomas Lang (Peter Gabriel, Paul Gilbert), Marco Minnemann (The Aristocrats) e Leo Margarit (Pain of Salvation).

Oggi, la band pubblica il suo ultimo video musicale per il singolo strumentale “Anxiety and Daydreams”. Questa traccia di sei minuti mette in risalto la loro scrittura progressiva, mescolando influenze post-rock e heavy metal per creare un suono distintivo e avvincente. Qui, la band discute la creazione del singolo e del suo video di accompagnamento.

“Questa traccia è facilmente il mio strumentale preferito che abbia mai scritto. Porta davvero l’ascoltatore in un viaggio attraverso diversi stati d’animo. È anche il nostro primo tentativo di un vero e proprio video musicale. La trama di base prevede che la band si aggiri nei boschi suonando i propri strumenti mentre scappa in modo comico da personaggi spaventosi che incontra, personaggi chiaramente ispirati alle due gemelle di “Shining” e a Pennywise di “It”. Siamo un gruppo di tizi buffi, quindi abbiamo deciso di iniettare un po’ di umorismo in questo video e di non prenderci troppo sul serio”, aggiunge il cantante/chitarrista Farhad Hossain.

“Abbiamo girato il video di “Anxiety and Daydreams” in una giornata incredibilmente calda, con le zanzare che ci divoravano”, ha detto il bassista Jose Mora. Il chitarrista Tyler Kim ha aggiunto: “Abbiamo dovuto abbandonare le riprese dopo aver sistemato tutto solo per prendere uno spray anti-insetti”. Nonostante queste sfide, la band ha perseverato e si è rivelata un’esperienza divertente.

L’album contiene materiale che sicuramente troverà riscontro tra i fan del prog, ma Shumaun ritiene che la loro musica sia accessibile a tutti gli amanti della musica, fondendo l’impressionante tecnica con un profondo impatto emotivo. È consigliato ai fan di Rush, Porcupine Tree e Dream Theater.

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