Nient’Altro Che Le Nostre Paure è un viaggio attraverso i nostri timori, le nostre insicurezze e le nostre fragilità. L’album è un lavoro che si concentra su tematiche psicologiche e strettamente personali, e che cerca di esplorare le emozioni più intime e profonde. Le canzoni emegono da un periodo difficile. Partendo dalle difficoltà poste dal periodo pandemico, l’album nasce come una sorta di addio della band alla musica: una fine che si rivela essere una rinascita. La paura è la vera protagonista dell’album: la paura di fallire, del giudizio degli altri e di creare musica non all’altezza delle aspettative, la paura dell’ignoto e di approcciarsi a un nuovo pubblico, e infine la paura più grande, ovvero quella di raggiungere un risultato finale che non rispecchi l’impegno, la passione e gli sforzi compiuti.Sono proprio queste paure, paradossalmente, a dare nuova linfa alla band, che ritrova la sua dimensione originaria, una spinta forse più intima e istintiva, come agli albori del progetto. “Il nostro intento”, racconta la band, ” era quello di portare in superficie tutte le emozioni che avevamo timorosamente tenuto nascoste e che per molto tempo ci hanno impedito di perseguire ciò che avremmo veramente voluto fare. L’esigenza di continuare a suonare ci ha riavvicinato e ridato voglia di fare e sperimentare. La nuova scrittura in italiano ci ha consentito di re-immaginare e reinventare i suoni rispetto all’album precedente, mantenendo la vena rock che ci ha da sempre contraddistinto, ma aprendoci anche verso sonorità elettroniche e orchestrali. Lavorare nuovamente insieme ci ha permesso di ritornare a vivere le sensazioni e le emozioni che provavamo i sabato pomeriggio di tanti anni fa, quando usciti da scuola non volevamo altro che rinchiuderci in saletta a fare quello che più ci piaceva: suonare”. Nient’Altro Che Le Nostre Paure è un promemoria personale, un invito a guardarci indietro e prendere coscienza del fatto che non siamo stati vinti dai nostri timori, che non siamo solo le nostre paure, ma anche i nostri sogni, le nostre aspirazioni e le nostre conquiste. TRACKLIST Prigionia MacLean Fil Rouge Resta Doppler Inverno Animali Feriti Niente Neglect Y |
Biografia I Breathe Me In nascono nel 2008 fra i banchi di un liceo di provincia di Torino. Da sempre metal nello spirito, hanno inseguito, consumato, reimpastato i generi e gli artisti che più li appassionavano, inseguendo i loro sogni di calcare i palchi. Li hanno accompagnati nella ricerca del loro genere le batterie frenetiche di Joey Jordison degli Slipknot, le melodie ambivalenti tra le linee morbide e gli scream potenti di Chester dei Linkin Park e le chitarre distorte e un po’ di synth e wobble bass alla Skrillex. Finché non hanno deciso di darci una calmata, o quasi, incominciare a cantare in italiano, e a mettere sempre più cuore nel loro progetto. Ad oggi propongono un indie-pop-rock contaminato dall’elettronica e dal metal. Tutto ciò è ben rappresentato dai singoli usciti nel 2022, ad anticipare un album rimasto a lungo in cantiere, nato dalle scrivanie delle loro camerette in quarantena e concluso negli studi di Pan Music, da qualche anno punto di riferimento della band. |