8K lancia il suo album di debutto, “Poets Of The Desperate“, una vera opera d’arte del metal moderno. La band djent, conosciuta per la sua rigorosa disciplina e l’approccio innovativo, offre un progetto che promette di affascinare e sorprendere i fan del genere.
La creazione di “Poets Of The Desperate” è stata segnata da un processo inusuale. “Era quasi l’ultima canzone ad essere composta, non doveva essere questa quella scelta per il video, ma seguendo l’opinione del personale di produzione abbiamo fatto un video con una canzone sotto pressione e disperazione,” condivide Paulo Rodrigues (chitarra), riflettendo lo spirito di urgenza che permea l’album.
“Poets of the Desperate” è la traccia di punta dell’album di debutto della band 8K. Distribuita dall’etichetta Musikorama Music, la traccia è una potente canzone metalcore con un forte richiamo radiofonico. La band ha visto una grande crescita quest’anno, con tre EP rilasciati nel primo semestre, accumulando migliaia di stream e entrando nella classifica degli artisti brasiliani con più ascoltatori mensili su Spotify nel settore djent/metalcore.
L’album si distingue anche per tracce come “Haunted“, con la sua atmosfera tesa e riff complessi, e “Boys Remain Boys If They Don’t Spit Blood“, una delle preferite della band, con riff intensi e un ritornello memorabile. “Ha uno dei migliori assoli che abbia mai composto”, rivela l’artista Paulo, sottolineando la qualità tecnica del lavoro.
8K fonde elementi di Djent, progressivo e metalcore, creando un suono unico. “Abbiamo sperimentato con ritmi e melodie, portando influenze di jazz, blues, pop e persino musica brasiliana,” spiega la band. Questo approccio risulta in una musica ricca e diversificata, senza etichette, ma con molta sofisticazione.